Il Teatro Morelli, con la sua storia ed i suoi nobili colori – l’arancio, il giallo e il pesca – è luogo di ricordi per i cosentini: era usanza infatti per i cittadini andare al teatro la domenica mattina per assistere alla proiezione di cartoni animati e, nei giorni feriali, per vedere i “filoni” studenteschi. Come il Teatro Alfonso Rendano subì il bombardamento degli anni ’40 e la sua ricostruzione è avvenuta grazie al finanziamento della famiglia Morelli, cui deve il proprio nome (in origine era Politeama). Ristrutturato e poi nuovamente riaperto nel 2008 in seguito a importanti interventi di ristrutturazione, è oggi teatro all’avanguardia e accessibile a tutti, grazie alla mancanza di barriere architettoniche. Situato lungo il fiume Busento, è una location adatta a convegni e conferenze, recite teatrali proposte da compagnie di teatro di ricerca, di teatro contemporaneo e sperimentale.