La tavola cosentina offre un’eccellente esperienza sensoriale e di gusto grazie ai suoi molti prodotti tipici: qui le pietanze hanno colori, profumi e sapori unici che resteranno nel cuore (e nel palato) dei visitatori. Il connotato più caratteristico della cucina calabrese è senza dubbio il peperoncino piccante, presente in moltissime ricette, che rende stuzzicante e speciale ogni pietanza.
Cosenza è una città dalla tradizione gastronomica contadino-montanara influenzata dalla vicinanza della Sila. Molti piatti sono a base di funghi Rosito della Sila, ma la vera regina della tradizione è la pasta fatta in casa, in particolare da assaggiare le “lagane e ceci”, i “fusilli con broccoli di rapa e salsicce” e “pasta e patate ara tijeddra” – una pasta con patate e peperoni -.
Meno influente è la cucina di mare, ma per gli amanti del pesce consigliamo di provare il baccalà alla cosentina. A fine di ogni pasto, non si può rifiutare il dolce, tra le varie specialità proposte dalla tradizione ci sono prelibatezze degne di assaggio come i ginetti – ciambelle ricoperte di glassa -, le zeppole di San Giuseppe, i cuculi – tipici pasquali-, la Varchiglia – ricetta ideata dalla Suore Carmelitane nel ‘300- e tipici sono anche dolci a base di fichi.
Tutte queste portate meritano di essere accompagnate dagli ottimi vini della zona: da degustare il vino di Donnici, paese in cui ha luogo, ogni anno nel mese di ottobre, la storica Sagra dell’Uva e del Vino.