La Chiesa delle Cappuccinelle o Chiesa di Santa Croce è stata costruita nel 1581 sulle vestigia del monastero e della chiesa cistercense di Santa Maria della Motta. Il monastero fu accostato alla chiesa stessa – anche chiamata Chiesa di Santa Maria di Gerusalemme – l’anno successivo alla sua fondazione e divenne dimora delle suore dell’ordine delle Cappuccinelle. Quest’ oggi ospita l’ordine delle Guanelliane. Annesso al complesso è da segnalare anche il Chiostro a pianta quadrangolare, che sembra risalire al XVII secolo, segnato da modeste arcate sostenute da pilastri, tra queste un tempo si potevano ammirare intonaci dipinti e affrescati, dei quali, oggi, non vi è alcuna traccia.
In particolare è da segnalare la facciata, che nonostante si presenti in modo lineare, è caratterizzata da una meravigliosa porta monumentale del XVI secolo realizzata da artigiani roglianesi in roccia di tufo sormontata da un rosone a torciglione.
Il visitatore all’interno potrà ammirare un’opera molto pregiata del 1558 intitolata l’Immacolata dipinta su tavola da Pietro Negroni e un prezioso mezzobusto ligneo settecentesco Ecce Homo, considerato prodigioso a seguito della sua miracolosa riapparizione dopo un’inaspettata scomparsa. Degne di nota per il visitatore sono il crocifisso attribuito a Fra’ Stefano di Piazza Armerina che si trova nella sagrestia e i resti lapidei dell’antica chiesa di S. Pancrazio distrutta dal violento sisma del 1184 che si trovano nella cripta.