L’antico complesso di San Francesco di Assisi risale al XIII secolo ed è stato oggetto, negli ultimi anni, di un restauro che gli ha restituito l’originario splendore. Fondato da Beato Pietro Cathin, discepolo di S. Francesco, ha pianta triansata a croce latina. I sismi ripetuti e le conseguenti rilavorazioni seicentesche gli hanno conferito anche elementi baroccheggianti; tra questi, segnaliamo il pregiato altare maggiore in legno settecentesco ed il dipinto posto nell’abside, raffigurante il perdono di Assisi (1618). Di rilievo, all’interno della chiesa, la mummia del Beato Giovanni da Castrovillari, un fraticello dell’ordine dei Minori vissuto nel corso del 400. Chiesa e Convento furono adibiti, fin dagli anni ’70, a sede del Laboratorio di Restauro, ospitando anche i corsi della Scuola di Restauro dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, oltre a numerose mostre e manifestazioni.
Annesso il monastero con il suo chiostro quattrocentesco.