La Piazza deve il suo nome alla “Strage dei Valdesi di Calabria” del 1561, in cui persero la vita coloro che professavano una fede in contrasto con i canoni del Concilio di Trento. Sulla destra della piazza si affaccia il palazzo sede della Soprintendenza per i Beni Archeologici e, accanto, il Teatro Morelli. A sinistra ha inizio Corso Telesio cuore palpitante della vecchia Cosenza. Sulla parte opposta si staglia la “Vittoria di Samotracia”, una statua in acciaio corten realizzata da C. Carlini nel 2008.