Noto anche come Teatro Comunale, fu iniziato nel 1877 da progetto dell’architetto Nicola Zumpano ed è dedicato al pianista Alfonso Rendano. La sua costruzione fu dapprima interrotta per mancanza di finanziamenti e portata a termine molto più tardi. Un crollo del 1905 lo rese inagibile e tale restò fino al 1909: in quest’anno fu riaperto in pompa magna, con tre grandi opere in cartellone (L’Aida, il Mefistofele e il Rigoletto), palchi principeschi rivestiti in velluto rosso ed un sipario che è esso stesso un’opera d’arte. Nuovamente restaurato nel 2003, vanta ogni anno un cartellone artistico molto ricco e variegato.